mercoledì 30 settembre 2015

dalla Versilia


Ieri sera il celo della Versilia

Un celo autunnale


riciclo di vecchi quotidiani ed elenchi telefonici

Ci sono vari modi per reciclare i quotidiani, tempo fa io mi sono divertita a farci dei "libracci", la stessa cosa ho fatto con elenchi telefonici.


alcuni "Libracci"


Per riciclare i vecchi giornali ho tagliato tanti fogli nella misura che avevo scelto, li ho sovrapposti, ho segnato il centro dell'ultima pagina sovrapposta e con un robusto ago ho cucito in tre punti con dello spago.

Ora che i fogli di giornale somigliano ad un libro ho incominciato a mettere vinavil diluito con un poco d'acqua sulle pagine (non su tutte ma ogni 3 o 4).

Ho incollato carta da decoupage e qualche foglio con i bordi sbruciacchiati.

Poi ho arricciato gli angoli delle pagine e spennellato anche questi con vinavil.

Con una spugna imbevuta di colori diversi ho fatto varie tamponature sul retro dopo che vi avevo dato tre mani di vinavil.

In ultimo ho passato il tutto con due mani di vernice trasparente, ho usato la coppale che con il tempo ingiallisce dando ai "libracci" un aspetto invecchiato:

Stesso modo uso per riciclare gli elenchi Telefonici saltando i primi passaggi.

dalla mia cucina toscana: pere ed uva fragola

è questa una vecchia ricetta molto semplice adatta a questa stagione, una ricetta che appartiene alla cucina povera.

Quando, come da vecchia tradizione, con l'inizio di ottobre venivano raccolte le pere invernali, quelle più brutte e piccole venivano usate in questo modo ed erano molto gradite ai bimbi  per i quali poter mangiare cose dolci era una rarità.


Pere con sciroppo d'uva fragola


                     Ingredienti:

                    1 kg. di pere immature( consigliate pere kaiser),
                     circa 600 g. uva fragola nera,
                     5 cucchiai colmi di zucchero.

Si mettono a cuocere gli acini dell'uva con lo zucchero e due cucchiai circa d'acqua, Si lascia bollire per una decina di minuti e poi si versa in un colino.

Dopo aver raccolto tutto il succo dell'uva fragola vi si aggiungono le pere sbucciate e tagliate a spicchi.

Si mette a cuocere tutto assieme fino a quando le pere sono cotte.

Queste pere con uva fragola sono buone così fatte oppure aggiunte su creme e gelato.

Si conserva per 2 - 3 giorni in frigo oppure più a lungo se messe sotto vuoto.


Una volta si cuocevano le pere con gli acini di uva fragola e lo zucchero mettendo a fuoco tutto assieme ma una volta cotto c'erano molti semi d'uva.

martedì 29 settembre 2015

notte..



buona notte a tutti voi


paesi della Versilia storica

Anche questa è una casa rimasta immutata da molto tempo
l'unica "modernità" è la cassatta per la posta



dalla mia cucina toscana: dolcetti al cocco

I dolcetti al cocco sono facili a farsi e non necessitano di cottura.
Oltre ad essere buoni si possono preparare anche il giorno prima di servirli e se tenuti in frigo e lontano dai golosastri di casa si conservano per più giorni.

dolcetti  al cocco



                  Ingredienti:
               
                  300 g. di cocco grattugiato e disidratato,
                  250 g.di ricotta,
                  100 g. cioccolato bianco,
                   100 g. cioccolato fondente,
                   2 cucchiai di zucchero.

Si prendono 250 g. di cocco e si mischia con la ricotta e lo zucchero.

Si lascia riposare una mezz'ora per farlo reidratare con l'umidità della ricotta.

All'impasto s'aggiunge il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria e quello fondente tritato.

Si prendono piccole dosi d'impasto, si formano delle polpettine, si rotolano nel cocco rimasto e si posano nei pirottini.

per ottenere dolcetti neri si sostituisce il cioccolato bianco con quello al latte oppure s'aggiunge all'impasto un poco di cacao amaro ed un poco do zucchero.



lunedì 28 settembre 2015

marginette


una marginetta ben tenuta 

si trova su una proprietà privata lungo una strada ma aperta a chi vuole entrare. Sulle pareti ci sono lastre di marmo con date e nomi dei familiari scomparsi.


domenica 27-9-2015


è pronto da portare in tavola












domenica 27 settembre 2015

Dalla Versilia: tetti di paese



dal mio nido








Timo

IL Timo

cresce in zone molto assolate resistendo a lunghe estati calde ed aride ma bastano poche ore di pioggia e si ricopre di bianchi fiori

dalla Versilia


Mentre la luna si sta alzando sui colli io mi vado a coricare


angeli custodi

buona notte a tutti

 
                 i miei angeli custodi
             
   

dalla Versilia


quando il cielo da spettacolo


                         litorale Versiliese visto dalle colline

sabato 26 settembre 2015

venerdì 25 settembre 2015

paesi della Versilia

un angolo di paese


                                           da Fabbiano

dalla mia cucina toscana: salsa piccante

 Ogni anno faccio questa salsa piccante che poi vado a conservare in vasetti di vetro nel frigo per più mesi. Uso questa salsa su carni alla griglia, su patate bollite ed anche sulla pasta

salsa piccante



              ingredienti:

             1 kg.di peperoni rossi ben maturi,
             1 kg.di pomodori maturi,
             200 g.peperoncini piccanti,
             2 cipolle rosse,
             5 spicchi d'aglio,
             2 coste di sedano,
             un mezzo bicchiere aceto di vino,
             un bicchiere scarso d'olio extravergine,
             2 cucchiai colmi di zucchero,
             sale.


Si puliscono e si tagliano a piccoli pezzi: peperoni, cipolle, peperoncini, sedano ,agli e si fanno cuocere il tempo  assieme all'aceto e lo zucchero.

Quando gli ingredienti sono ben cotti si passa con un passaverdure , si aggiunge il sale,si mischia e si aggiunge l'olio.

Naturalmente per chi non ama  tanto il piccate può variare la dose dei peperoncini.

medicinali salvavita...

Questi giorni sento tanto parlare di tagli per esami ,per medicine non necessarie........sanzioni per i medici...

Tutto questo mi ricorda ciò che mi disse un bravo medico generico quando si parlava della legge che aveva deciso quali fossero i farmaci salvavita.

" Io come medico ritengo importanti tutti i farmaci che prescrivo ai miei pazienti, metti che ho un paziente con seri problemi e non dorme da diversi giorni, dovrò prescrivergli pure qualcosa per farlo dormire altrimenti quello mi da' fuori di testa. Anche una purga può essere un salvavita perchè se una persona ha l'intestino che non va dopo una settimana rischia, rischia assai e somministrare una purga quando è necessaria può essere per il mio paziente un salvavita"

Quindi mi chiedo è giusta questa legge?   E poi si parla tanto di prevenzione!!!!




tramonto

ieri sera il cielo ha dato spettacolo



                                            dalla mia finestra

dalla Versilia storica


Angolo della Versilia



                                                   Pozzi

giovedì 24 settembre 2015

cave di marmo abbandonate



è da qui che questa mattina mando un saluto a tutti voi




     da una Versilia poco conosciuta  (per fortuna)

cave delle Apuane: Trambiserra


foto fatta mentre andavo in cerca d'erbe aromatiche spontanee


Trambiserra è una cava di marmo molto antica

mercoledì 23 settembre 2015

dal mio orto


buon giorno a tutti noi



            La buddleia, non a torto, detta l'albero delle farfalle

dal mio orto: fiori e bacche


i colori di questa stagione


                      buona serata a tutti voi

Paesi della Versilia: muretti e .....

Quanti vecchi cavatori si sono seduti su questi muretti!

E quanti bimbi vi hanno giocato e continuano a giocarci!





                           Un angolo della piazza di Fabbiano, Paese della Versilia storica

                          Questa è l'unica casa dove ancora si può vedere la latrina all'esterno

                        Fare le latrine esterne era una necessità poiché una volta nelle abitazioni non c'era acqua e tutti si servivano dell'unica fontana che c'era in paese.

L'unico vantaggio della scarsità d'acqua era la mancanza di zanzare.

martedì 22 settembre 2015

dialoghi versiliesi: le pasticche


                 conversazione avvenuta in un frantoio


" Anco il mi vicinante mi dice " Ma che ti stai a confonde a fa il vino da te, un lo vedi che qui un lo fa più nimo!" " Io unvece il vino me lo vò fa' da me fin che posso"


" ma scusatimi se ve lo chiedo, Quanti anni avete?"

"Io ho novantadue anni e un'ho mai preso una pasticca e lo sapete perchè, perchè io ho sempre mangio dela mi robba"

" un gli dimostrate davero gli anni che avete, pensavo ne avessite assai di meno"

" O quela donna un po' siemo anco di razza, il mi' zio prete avea più che me  e è morto perché gl'han datto una pasticca per la pressione alta ....è stata quella a fallo morì perchè anco lu dele pasticche un'avea mai prese"

monte Altissimo (Apuane


il monte Altissimo al mattino presto



dalla mia cucina Toscana: frittata alla povera

é questo un piatto molto semplice e veloce da farsi.

Una frittata che spesso finiva nel tascapane dei cavatori 
e di chi lavorava nei campi; una frittata semplice ma buona.

La frittata alla povera



       Ingredienti:

      5 Uova,
      2 cucchiai di farina,
      mezzo bicchiere d'acqua,
      2 cucchiai colmi di pecorino grattugiato,
     un poco di basilico o prezzemolo,
     2 cucchiai di buon olio.

 Si sbattono un poco le uova.

Vi si aggiunge la farina precedentemente mischiata all'acqua, così non si formano grumi , il formaggio, il sale ed il basilico tritato.

Poi si versa in una larga padella in cui avremo scaldato l'olio e quando è cotta su di un lato si gira con l'aiuto d'un piatto o coperchio.


A queste frittate s'aggiungeva farina ed acqua perché in questo modo si potevano risparmiare due uova, mentre il formaggio non era una spesa perché tutte le famiglie, nei piccoli paesi montani, una volta tenevano qualche pecora per il latte, la lana e per vendere gli agnelli.

angolo di paese della Versilia


un angolo di paese rimasto immutato


                                              Fabbiano, paese della Versilia storica

lunedì 21 settembre 2015

dal mio orto


buon inizio giornata a tutti



Dalla mia cucina toscana: moussaka a modo mio


Ho visto su di una rivista la ricetta della moussaka e non conoscendola ho guardato un paio di ricette su internet e poi......E poi come al solito ho fatto a modo mio.


La moussaka a modo mio


Ingredienti per 6 persone:
500 g. di carne di manzo macinata.
4 melanzane,
5 patate,
2 cipolle,
100 g. grana,
50 g. pecorino,
circa un mezzo bicchiere olio extravergine
besciamella piuttosto solida,
un bicchiere di salsa di pomodoro,
 pepe e sale-

Ho tagliato a fette per lungo le melanzane, le ho condite con sale come una normale insalata e le ho messe per un paio d'ore in uno scolapasta.

ho messo le patate a cuocere con la buccia ed a metà cottura le ho tolte e poi sbucciate e tagliate a fette.

In una padella con poco olio ho fatto cuocere le fette di melanzana dopo averle tamponate con un canovaccio.



In una padella con olio si fanno cuocere le cipolle tagliate sottili senza fargli prender colore poi vi aggiungiamo la carne macinata si rigira un poco in padella e si aggiusta di sale e pepe o peperoncino. (io ho messo al posto del pepe due cucchiai di salsa piccante di cui prossimamente scrivo la ricetta)

Aggiungo alla besciamella un bicchiere di salsa di pomodoro le mie ricette: salsa di pomodoro ed un poco di noce moscata

In una pirofila unta con burro faccio vari strati in questo ordine: le melanzane, le fette di patate, la besciamella ( poca), il formaggio grattugiato, la carne continuando così fino ad esaurimento versando poi in superficie ( più abbondante) la besciamella e il formaggio grattugiato.

Si cuoce in forno a 180 per circa 40 minuti, Meglio servire tiepida, si taglia più facilmente.



Devo dire che era veramente buona, poiché una persona che non mangia melanzane m'ha chiesto se la rifaccio.

Cave delle Apuane: Trambiserra

Le cave di Trambiserra risalgono a tempi molto antichi






angolo di paese

in questo paese della Versilia diverse case sono rimaste immutate da molto tempo




domenica 20 settembre 2015

dal mio terrazzo..

buongiorno


Vecchie foto: pontile di Forte dei Marmi


Ogni volta che cerco di fare un po' di pulizie trovo qualcosa che non sapevo essere in casa mia.

Come questa foto del vecchio pontile di Forte dei Marmi dello Studio fotografico Fabbroni che riporta la data anno 1932



bonsai spontanei

 Tra queste rocce si trovano alcuni bonsai spontanei

                                        Non so come riescano a superare le calde estati
                                        quando queste rocce si fanno roventi


                             Questa è una pianta di fico selvatico che vedo li da tanti anni

Cercando erbe aromatiche spontanee

Questa mattina sono andata in cerca di timo e finocchio selvatico

ed ho percorso strade di pace e silenzio mentre il sole si alzava illuminando le cime dei monti

timo che nasce spontaneo nei luoghi più aridi ed assolati ma alle prime piogge di fine estate si ricopre di fiori bianchi